Gavazzana Blues Festival 2022
Undicesima edizione del Gavazzana Blues Festival.
Nella splendida cornice del Borgo torna il piacere di stare insieme per condividere buona musica.
Il GavazzanaBlues racconta di momenti conviviali tanto preziosi artisticamente quanto semplici nella forma; adatti a un pubblico elitario che apprezza lo stile confortevole e sobrio del Club.
Saranno tre serate molto diverse ma sempre caratterizzate da esecuzioni impeccabili garantite da musicisti e band di altissimo livello.
La scelta di un programma così vario è stata dettata dall’idea di portarvi in vacanza a spaso per il mondo.
Durante tutte le giornate, dalle ore 17 alle 19, gli “Amici dell’Arte” metteranno a disposizione il loro sapere e le loro attrezzature didattiche per un prezioso laboratorio di pittura destinato a bambini e adulti. In serata verrà allestita un’interessante mostra nella “Casetta gialla” adiacente la piazzetta degli scacchi. Tutte le attività sono libere e gratuite.
Il 14 agosto: inizieremo il viaggio con il RECITAL di Marcello Crocco, al flauto traverso, e Roberto Margaritella alla chitarra Il programma è interamente dedicato al repertorio originale scritto per i nostri due strumenti ed è finalizzato alla promozione del nostro ultimo, omonimo CD, uscito nel dicembre 2021. Da qualche mese, “RECITAL” lo si può trovare sulle maggiori piattaforme digitali e nei negozi fisici di tutta Europa; inoltre, su Spotify è possibile ascoltarlo.
Questo progetto ha preso forma durante il primo lock down quando, da “reclusi in casa nostra”, Marcello ed io abbiamo iniziato a scambiarci video in modo da poterci suonare sopra; e, tra una registrazione e l’altra, abbiamo preso coscienza che il tempo per mettere “bit su bit” le nostre idee musicali era ormai maturo. Così, alla fine del 2021, RECITAL è diventato una bella realtà:realizzato per Dasè Sound Lab,sta creando un interesse sempre crescente e al già nutrito calendario si stanno aggiungendo date su date per la sua presentazione “live”. Si è inoltre creata una importante partnership con Big Bench Community Project che ha portato alla realizzazione, il 31 luglio scorso, dell’evento “Destinazione Panchina Paradiso”, al cospetto della Big Bench #210 di Bene Vagienna (CN). Concludo questa breve presentazione con le note di copertina: “L’idea di questo progetto discografico nasce dalla nostra amicizia e dal sodalizio musicale che ci accomuna da quasi trent’anni. Abbiamo scelto RECITAL come titolo del CD perché i brani proposti fanno parte di un programma che spesso suoniamo nei nostri concerti. L’intenzione è quella di porre l’ascoltatore in una situazione il più possibile simile a quella di un concerto “live” dove l’attesa, che accomuna spettatori ed esecutori ancorché ciascuno rivesta il proprio ruolo di appartenenza, è come assorbita dagli strumenti che di lì a poco uniranno gli uni agli altri attraverso la magia della Musica. Spenderemmo più di qualche pagina per raccontare nei dettagli i brani di cui “Recital” si compone, ma preferiamo lasciare spazio alle emozioni scaturite dall’ascolto; idealmente questi brani possono essere raggruppati in tre sezioni:
la prima è dedicata agli autori francesi del ‘900 e comprende opere originali di Bonnard, Bozza, Demillac, Ibert;
nella seconda abbiamo identificato nelle composizioni di Katsumi Nagaoka e Salvatore Della Vecchia una eccellente rappresentanza della produzione originale contemporanea;
la terza sezione invece, vuole essere un omaggio alla figura di Astor Piazzolla nel centenario della nascita.”
La serata proseguirà ripartedo proprio dall’argentina con il trio Blues capitanato da Gabriel Delta insieme a Daniele Mignone al basso e Paolo Baltaro alla batteria. La band del chitarrista argentino tende a descrivere un mondo in cambiamento: A new world? un’utopia che vuole riportare la filosofia della musica al suo ruolo di strumento di emancipazione. Saremo trasportati, nella nostra incredibile vacanza, sul delta del Mississippi per condividere le origini del Blues. Gabriel fa del Blues il suo linguaggio per comunicare nel mondo della musica, questo sia con brani propri, in spagnolo ed inglese, oppure riproponendo originali versioni dei “classici”. La sua musica è stata presentata ed apprezzata in Argentina, Brasile, Messico, Cuba, Germania, Canada, Italia, Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Olanda, Austria,Norvegia, Polonia e USA, consacrandolo così uno dei pochi esponenti attuali del blues Latino-americano.
Nato a Buenos Aires, ha ricevuto la sua prima chitarra dai genitori quando aveva dieci anni, ed ha così iniziato a seguire lezioni di teoria e solfeggio. Ha continuato i suoi studi con diversi insegnanti ampliando la sua conoscenza musicale.
Il suo avvicinamento al blues è iniziato all’età di sedici anni ascoltando B.B. King; questo ha cambiato radicalmente la sua ricerca musicale. Nel 1994 ha incontrato il Re del Blues in persona; un incontro che gli ha lasciato un importante insegnamento e un autografo su una delle sue chitarre. Nel 1996 ha studiato blues tradizionale con John Primer nella sua visita a Buenos Aires. Dal 1994 al 1997 si è dedicato a studiare e approfondire diversi stili e suoni all’interno della musica Blues, ricerca che lo ha aiutato a capire la connessione tra la musica afroamericana e quella latinoamericana, rivalutando e aggiungendo musica delle sue radici.
Nel 1988 è iniziata la sua carriera insieme al fratello batterista Fernando col gruppo Q-Sucios Blues.
Nel 1990 formano il gruppo Los Delta Blues con il quale girano il paese e incidono 5 cds, tre per diverse case discografiche e 2 in produzione indipendente. “Los Delta Blues en vivo” per la “Tequila Records” nel 1995,
* “Seguir en pie” per la “Muro Records” nel 1998, “Los Delta 2000” nel 2000 auto-prodotto, “Pocker de ases” per la “KM Music” nel 2000, “South Side” nel 2001 come produzione indipendente Partecipa anche nei seguenti album: Botafogo y amigos Vol 1 y 2, Cambios ( Miguel Botafogo), Guitar Club.
Nel 1998 viene convocato dalla rivista Music Shop per scrivere la sezione dedicata al Blues, realizzando anche diversi seminari e test per Fender, Laney, Rangers, D’Armond, Rivera e altre firme.
Nel 2000 è stato uno dei soci fondatori del GuitarClub argentino ed ha partecipato alla realizzazione di un disco insieme ad altri musicisti argentini di rilievo e molto apprezzati a livello internazionale come Luis Salinas, Horacio Malvicino, Walter Malloseti, Anibal Arias, Marcelo Roascio, Miguel Botafogo Vilanova, per nominarne alcuni.
Nel 2001 ha presentato il suo CD “Poker de Ases” al Chicago Blues Festival ricevendo critiche eccellenti da musicisti come Jon Paris, Billy Branch, Ronnie Backer Brooks, Shirley Dixon, e anche da Mr. Bruce Illaguer, direttore dell’Alligator Records. La rivista americana Blues Review lo ha definito “an excellent guitar player”.
Nella sua visita alla “città del vento”, ha suonato con Larry Mc Cray al Buddy Guy Legend’s e con Melvin Taylor al Rosas Club.
Nel 2003, ha deciso di stabilirsi in Europa, dove da inizio ad una nuova fase della sua carriera, portando
la sua musica nei principali clubs e festivals europei, registra altri sei nuovi albums oltre alla partecipazioni a diverse compilation: I Need Your Love. (2004), Roots ( 2005), Kusiwan (2007), Live at Blu Notti Blues (2009) cd e DVD, Deep Down Blues (2009 Compilation. Crotalo Edizioni), Musiche per Viaggiatori Distratti (2011compilation. Banksville Records), Brothers (2014), Blues Made in Italy (2015. Compilation. 5° Raduno), The Blues Masters an Italian Tribute (2017 Blues Made in Italy), Hobo (2017). Dal 2004 fino al 2008 ha collaborato con la rivista Spagnola “Guitarra Actual”. Nel 2005 diventa testimonial della firma “Graal” Liuteria Artigianale che costruisce il Modello “Esus Gabriel Delta Signature” una chitarra costruita con speciale cura e versatilità.
Nello stesso anno con la presentazione del cd Roots, Gabriel comincia una stretta collaborazione con Viviana Figueroa (Misky Mayu) presidente dell’Associazione della Gioventù Indigena Argentina. Parte del ricavato dalla vendita dei cd è destinato ad aiutare diversi progetti per la protezione delle comunità aborigene Argentina, alcune a rischio d’estinzione. Nel 2006 è stato riconosciuto come membro onorario dell’Associazione per il suo interesse e collaborazione, la quale ha continuato con il cd Kusiwan.
Nel 2016 Gabriel torna a la città del vento per partecipare al Chicago Blues Festival ospite del bluesman Fernando Jones. Il pubblico presente sia al Front Porch che alle varie Jam capitanate da Gabriel ha avuto modo di stupirsi non solo per le abilità artistiche ma anche per le scelte musicali, così particolari e fuori dagli schemi del Chicago Sound, anche se profondamente radicate nel blues, da generare vere e proprie standing ovation.
Dall’inizio della sua carriera ha avuto modo di condividere palco, registrazioni e diverse manifestazioni con grandi artisti come : B.B.King, James Cotton, Billy Branch, Tom Principato, Eugene”Bridge” Highway, Bruce Ewans, John Primer, Taj Mahal, Kenny Neal, Larry Mc Cray, Melvin Taylor,, Tony Coleman, Otis Grand, Fernando Jones, Chris Duarte, The Blues Brother Band, Roy Rodgers, Watermelon Slim, Mick Abrahams, Bill Perry, Woody Man, Norberto Pappo Napolitano, Miguel Botafogo Villanova, Alejandro Medina, Walter Malosetti, Chango Spaciuk, Vitico, Daniel Raffo, Juan Rodriguez, Jorge Pinchesky, Pajarito Zaguri, Bruce Ewan, Vox Dei, Eugenio Finardi, Paolo Bonfanti, Roberto Morbioli, Fabrizio Poggi, Bob Brozman, Blue Stuff, e tanti altri.
A Ferragosto, con Olly Riva – Voce solista e chitarra (da Shandon) Marcello Aloe – Sassofono (da Shandon) William Nicastro – Basso (da Shandon) Elia Pozzi – Batteria (da The Strangers) Mr. Gange – Tastiere (da Smoke, Nina Zilli) andremo in Jamaica con i ritmi dello Ska anni 60, il Rocksteady e il reggae delle origini.
THE MAGNETICS una formazione italiana, formatasi nel 2017 e guidata dal frontman Olly Riva, proveniente da Shandon e The Soulrockets.
La loro musica trae ispirazione dallo ska originale, dal reggae delle origini, dalla musica giamaicana d’epoca, dal beat rocksteady e dal soul vintage.
Il loro primo album “Jamaican Ska” è stato pubblicato nel 2017 in vinile+CD con Get Up / SELF, ed è stato scelto come Disco dell’anno da molte ska webzine, ska radio di tutto il mondo.
Il loro secondo album “Coffee & Sugar” è stato pubblicato nel 2018 su vinile+CD con la leggendaria SKA Label Grover Records.
A dicembre 2018 esce anche un singolo in vinile con Mr.Tony Dallara in persona, una delle più grandi voci della storia italiana. Il brano è “Come prima” del 1957.
Nel 2020, pubblicano 2 EP intitolati “Cocktails & Fairytales VOL 1 e VOL 2” con 10 nuove canzoni con i soli nomi dei cocktails.
La band ha tenuto ininterrottamente più di 300 concerti in 4 anni, tra cui grandi festival come SKA wars in Messico, Zwarte Cross in Olanda, Reduit festival e Dynamite fest in Germania, Gdansk SKAJamboree in Polonia, Tramore international SKA fest in Irlanda, Rock N stock fest in Francia, e aprendo per gli Skatalites, attirando un seguito live e diventando una delle band più promettenti in questo genere musicale.
A novembre e dicembre 2019 sostengono in Italia e Germania una delle leggende della Trojans records, Miss Susan Cadogan da Kingston Jamaica, nel 2021 sostengono anche Mr. Roy Ellis in Germania.
Il 16 agosto, serata conclusiva, torniamo in Italia con il Torpedo Blu Quartet che propone uno spettacolo che racconta un pezzo di storia del nostro Paese, visto attraverso le parole dei cantautori e dell’elegante vestito della musica swing. La swing-era italiana si sviluppa un decennio dopo rispetto a quella americana, grazie soprattutto ai primi musicisti e cantanti che lavoravano sulle navi da crociera. Tra i pionieri troviamo Natalino Otto, Alberto Rabagliati, e naturalmente il Trio Lescano ed il Quartetto Cetra. Nel frattempo il contesto storico del periodo fascista impone testi leggeri e scanzonati che poi diventeranno un must di questa musica.
Negli anni lo swing perde il ruolo di protagonista principale, ma i cantautori che ne portano avanti il filone nella musica nostrana non mancano: dal napoletano Renato Carosone, al “gangster” Fred Buscaglione, all’eccentrico Enzo Jannacci, al raffinato jazzista e paroliere Paolo Conte, al più contemporaneo Sergio Caputo e tanti altri. La matrice swing è poi presente anche in molti brani insospettabili ed il Torpedo Blu Quartet si prende il compito di esaltarla, adeguando il materiale musicale all’organico dell’ensemble. Non mancano infine brani originali ed inediti, in stile inerente al repertorio proposto, scritti da Giacomo Lamura ed arrangiati dalla band.
Data
- 14 - 16 Ago 2022
- Scaduto
Ora
- 21:30
Etichette
- Gavazzana
Luogo
Gavazzana
- Cantine di Casa Sterpi Via Cesare Battisti, 15063 Gavazzana AL
Organizzatore
-
Gavazzana Blues
-
Telefono
348 814 2838 -
Email
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Sito web
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