Page 4 - Presentazione_festival_2018
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standard jazz e gipsy jazz, di brani pop e di colonne sonore, è il quarto album a identificare al meglio
        la matrice stilistica del trio. È infatti in “Accordi Disaccordi” che si trova il miglior resoconto del loro
        repertorio e della loro inedita produzione, con 14 brani originali scritti dalla band stessa.
        Non solo gipsy jazz, ma un connubio di stili e ispirazioni, sapientemente dosati. Melodie classiche,
        suoni latini, influenze blues, progressive e funky e ballad dai suoni cinematografici, influenzano cia-
        scun brano di questo importante album. Oltre alla due chitarre, al contrabbasso e al clarinetto, in un

        paio di brani è presente anche un violoncello, strumento non proprio affine al genere jazz e gipsy
        jazz, a conferma dell’innata vena sperimentale della band.
        Definito dalla critica come un fulgido esempio di nuove sonorità acustiche, “Accordi Disaccordi” è
        certamente il disco che regala al progetto una posizione di spicco nel panorama jazz nazionale e
        internazionale. Accordi Disaccordi vanta innumerevoli altre collaborazioni, sia su disco che live, con
        importanti musicisti di caratura internazionale. Tra i tanti si ricordano: Angelo Debarre, Florin Nicu-
        lescu, Gonzalo Bergara, Adrien Moignard, Jérémie Arranger, Dmitry Kuptsov, Natalya Skvortsova,
        Giacomo Smith, Emanuele Cisi e numerosi altri musicisti della scena jazz europea. Nel 2018 saranno

        impegnati nella promozione internazionale di questo ultimo lavoro, con tappe negli Stati Uniti d’A-
        merica e in diversi paesi europei, tra cui Francia, Germania e Inghilterra. A inizio 2019 sono attesi da
        un importante tour in Russia, il sesto, che li vedrà ospiti delle più importanti filarmoniche del paese.
        In questi anni di attività riscuotono anche un incredibile successo di vendite, con i quattro album
        giunti anche alla terza ristampa, e ricevono ottimi riscontri da parte della critica e dagli addetti ai
        lavori, che non mancano di indicarli come consolidata realtà musicale italiana ed europea.








                                                     Newspaper



                 “Accordi Disaccordi sono tra i simboli di Umbria Jazz… un progetto italiano molto
                 attivo nel panorama swing nazionale e internazionale...”
                 La Repubblica


                 “Da giovani promesse… sono passati ai palchi di Umbria Jazz; la loro bravura, ma
                 anche la strenua volontà, li ha portati a esibirsi più volte... ottenendo in ogni occa-
                 sione grande successo e teatri strapieni…”
                 La Stampa



                 “Il nuovo album è sia una conferma delle ormai conosciute abilità artistiche dei
                 due fondatori Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi che una crescita musicale…”
                 JazzItalia.net


                 “Scoppiettante o malinconico a seconda dei brani, Accordi Disaccordi è un lavoro
                 compatto e gestito con equilibrio da un trio ormai affiatato e solido…”
                 JazzConvention.net
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